Russamento e Polisonnografia, tutto quello che avresti voluto scoprire prima

Ricarichiamo i telefonini, le batterie della macchina fotografica, l’auto elettrica… ma anche il nostro organismo ha bisogno di ricarica! 7/8, meglio 9/10, almeno 5/6… sono le ore di sonno di cui ha bisogno un individuo adulto, quelle che consentono di svegliarsi attivi, riposati e di buon umore. L’importanza di un buon riposo notturno è essenziale per il nostro ritmo circadiano, e le patologie che possono minare la qualità del sonno, specie quelle di recente identificazione fisiopatologica e clinica (di cui spesso non siamo nemmeno consapevoli!) richiedono in alcuni casi un tempestivo inquadramento dello specialista.

Si sa, la salute e la felicità passano dal materasso, e i disturbi del sonno possono avere un impatto devastante sulla vita di chi ne soffre: stanchezza cronica, irritabilità, depressione, calo di attenzione e di concentrazione, deficit di memoria e a lungo andare problematiche ad evoluzione progressiva ben più gravi. Ne parliamo con il dottor Massimo Marasco, chirurgo Maxillo-Facciale e direttore sanitario del Cemed di Siracusa, esperto in Russamento e Apnee notturne e in Chirurgia Laser.

“I disturbi del sonno hanno conseguenze tangibili sul benessere psico-fisico. La roncopatia cronica, ad esempio, può nascondere delle serie patologie auto-aggravanti che richiedono un tempestivo inquadramento prima di diventare gravi o addirittura letali, come la Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno”.

Cosa è la Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno?

“Nota anche come Osas, questa sindrome provoca continue interruzioni temporanee della respirazione durante il sonno. I sintomi sono il russamento intermittente, episodi continui di apnee, risvegli notturni plurimi che inficiano la qualità del sonno e di cui spesso il paziente non ricorda nulla, sonnolenza diurna e cefalea. Il russatore che sviluppa questa patologia va incontro a rischi severi come ipertensione, disturbi cardiovascolari, infarto, ictus e persino il diabete, in quanto la carenza di riposo notturno influenza metabolismo e livelli di insulina”.

Alla scoperta di un test diagnostico mirato al rilevamento dell’Osas: Polisonnografia, non invasiva, semplice, indolore.

“ La Polisonnografia è un test diagnostico per la prevenzione delle malattie legate ai disturbi del sonno e al russamento notturno sia in pazienti adulti che bambini. Si tratta di una registrazione simultanea di diversi parametri fisiologici: flusso d’aria naso/bocca, saturazione di ossigeno nel sangue, elettrocardiogramma, intensità del russamento. Il test è domiciliare, e ciò rende l’esame di facile esecuzione. Richiede una preparazione molto semplice: vengono applicati 3 elettrodi al torace del paziente, un pulsossimetro al dito ed un misuratore della respirazione. Durante il riposo notturno un piccolo computer registra tutti i parametri. Al risveglio si porterà il dispositivo presso lo stesso Centro Medico dove è stato applicato, ed un team di specialisti interpreterà i dati”.

Dormire, sognare e riposare bene, individuare eventuali patologie auto-aggravanti: la Polisonnografia è uno degli strumenti diagnostici più importanti che abbiamo a disposizione per migliorare la qualità della nostra vita… e quella del nostro partner!