CARBOSSITERAPIA

carbossiterapia

Informazioni generali

Durata trattamento:

30 minuti

Anestesia:

nessuna

La Carbossiterapia è una tecnica che impiega l’utilizzo dell’anidride carbonica allo stato gassoso per scopi terapeutici. Ampiamente diffusa in Medicina, questa terapia è indicata per un lungo elenco di disturbi, che comprendono sia serie patologie che inestetismi. Naturale, anallergica, efficace, sicura, totalmente atossica, la Carbossiterapia è molto apprezzata da medici e pazienti per i benefici risultati che è possibile ottenere. Largamente sperimentata, nata in Francia e praticata sin dal 1932, dove veniva impiegata per curare disturbi vascolari e arteriopatie periferiche di diversa natura, con il passare del tempo ha riscosso un successo sempre maggiore. Utilizzata con apparecchiature elettromedicali e metodologie adeguate in Dermatologia, in Ginecologia, in Medicina vascolare ed in Medicina estetica, è impiegata per riabilitare il microcircolo in situazioni cliniche di insufficienza venosa cronica, linfedemi, ulcere arteriose (diabete mellito, malattia di Buerger), ulcere venose, cellulite, nei trattamenti anti-età dei genitali femminili, per realizzare effetti lipolitici in caso di eccessi adiposi localizzati, per trattare la psoriasi quando è caratterizzata da microangiopatia, la disfunzione erettile, le reumoartropatie, le ulcere venose e arteriose, le smagliature, l’alopecia, le cicatrici ipertrofiche, l’invecchiamento cutaneo. L’anidride carbonica è sostanzialmente capace di incrementare il flusso ematico e la concentrazione locale di ossigeno, ed è per questo che viene sfruttata in così tanti settori della medicina su tutte quelle patologie croniche che sono caratterizzate da una sofferenza del microcircolo o che traggono benefici da una migliore ossigenazione dei tessuti.

IL TRATTAMENTO

La seduta si svolge in ambulatorio, è indolore e può variare dai 15 ai 30 minuti a seconda del tipo di disturbo e della sua gravità. Le iniezioni di CO2 a scopo terapeutico vengono eseguite nel tessuto sottocutaneo, associate eventualmente ad iniezioni per via distrettuale su addome, viso, collo, decolleté. La CO2 somministrata per via sottocutanea si diffonde così in tutto l’organismo, ed dopo aver espletato la sua funzione viene allontanata mediante meccanismi endogeni. La riabilitazione, per essere utile, deve essere protratta per un tempo appropriato stabilito dal medico, secondo i vari protocolli utili per le diverse patologie. L’intervallo fra una seduta e l’altra e il numero di sedute dipendono sia dal tipo di patologia o inestetismo che dalla risposta del paziente. A fine seduta è possibile tornare alle normali attività quotidiane.

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