intervista al dr. Massimo Marasco
chirurgo Maxillo-Facciale e direttore sanitario del Poliambulatorio medico di Siracusa
New age. Se nei tardi anni 60 questo termine fu diffuso dai mass media statunitensi per raccontarci una nuova controcultura spirituale, oggi è il perfetto claim per definire il salto quantico che il Cemed, attraverso un cammino di formazione e trasformazione, ha messo in atto con successo. Che la Prevenzione sia destinata a condizionare la civiltà del futuro, è un dato di fatto. Una civiltà in cui ogni paziente possa essere accolto con tutta l’affidabilità richiesta ad un Poliambulatorio, e possa sottoporsi ad un trattamento medico, di salute o di estetica, in un ambiente confortevole e protetto.
Il futuro? Oggi! Benvenuti al nuovo Cemed. Leitmotiv dello spazio, la Sicurezza: l’integrazione alle attuali normative del Ministero della Salute è un obiettivo raggiunto, e ha dato nuove forme alla cultura degli “alti standard” già tipica del brand, fra prospettive inedite, nuovi protocolli, nuovi presidi di primo livello e nuovi dispositivi per la protezione individuale di pazienti e personale clinico.
– Cambia la cultura, cambiano anche le regole. Ma cosa intendiamo per Sicurezza? Quali sono i parametri per identificare un Poliambulatorio medico come sicuro?
Dr. Massimo Marasco, chirurgo maxillo-facciale, direttore sanitario del Cemed: “L’emergenza sanitaria ha messo le nostre vite e il nostro lavoro in pausa per un po’, ed ha costretto i nostri pazienti a rinviare moltissimi trattamenti, ma oggi il count down è giunto al termine, e il nuovo Cemed è nuovamente attivo, sia per le terapie non differibili, sia per la prenotazione dei trattamenti di Medicina estetica, Chirurgia Plastica e Maxillo-Facciale, Odontoiatria e Dermatologia. Difficile riuscire ad elencare tutte le misure straordinarie impiegate… Abbiamo riorganizzato spazi, dotazioni e procedure, e stiamo adottando precauzioni e protocolli finalizzati ad un servizio sicuro in un ambiente controllato, come previsto dalle linee guida. Prima fra tutti la sanificazione dell’aria con macchinari high tech, e poi la sterilizzazione ambientale di tutte le aree e le superfici, l’adozione di nuovi e più sicuri strumenti di lavoro, l’utilizzo di dispositivi di protezione. Oltre alle zone operative, anche accoglienza e transito sono gestiti da regole severe: triage del paziente, gestione degli appuntamenti, ingresso in sala d’aspetto regolamentato, così come donning e doffing, distributori di gel disinfettante”.
Keywords: sanificare, igienizzare, sterilizzare. Cemed oggi è un Poliambulatorio contemporaneo evoluto. E nel silenzio del lockdown si è lavorato con impegno anche agli strumenti di controllo.
Dr. Massimo Marasco: “Ci siamo inoltre dotati di test sierologici, utili per capire se si è entrati in contatto con il Covid-19 o no. La sierologia assume un’importanza rilevante nella pianificazione del post lockdown, e grazie a questi strumenti potremo avere un quadro più chiaro di chi è entrato in contatto con il virus o di chi è tendenzialmente immune. Attraverso il test, infatti, è possibile individuare gli anticorpi che produce il nostro sistema immunitario in risposta all’infezione, a differenza del tampone, che serve solo ad individuarne la presenza”.
Password: rifocalizzare, aggiornarsi, pianificare. E in tema di evoluzione, o meglio, di rivoluzione, anche una rinnovata identità digitale. Cemed presenta il nuovo sito web: operativo, scattante, aggiornato, pronto a rispondere alle tue domande, con nuovi servizi on line e nuove informazioni su trattamenti e terapie, che scala già le vette di Google e sfida i suoi algoritmi e le linee guida dei quality rater. Il futuro? È già presente.
“Ritrovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, ma riuscire a lavorare insieme è un successo”. Henry Ford