CApillari, angiomi, couperose
Informazioni generali
Durata trattamento:
5 - 30 minuti
Anestesia:
nessuna
I Capillari sono piccoli vasi sanguigni e linfatici che fanno parte del microcircolo. La rottura dei Capillari, in termine medico Teleangectasia, è una dilatazione di questi piccoli vasi sanguigni superficiali che perdono la propria elasticità e si manifestano sulla superficie della pelle, comportando lividi, diramazioni e piccole “ragnatele” di colore rosso scuro, viola o blu. Il problema dei Capillari fragili si riscontra in diverse fasce di età, e non solo in quella avanzata. Fra le cause di questa patologia è risaputo che l’abuso di alcol o di sigarette gioca un ruolo fondamentale, ma non solo: anche gli sbalzi di temperatura, la sedentarietà, la carenza di vitamina c, l’assunzione di alcuni farmaci, il sovrappeso e l’obesità, gli squilibri ormonali legati ad esempio alla gravidanza, o semplicemente fattori genetici. I Capillari dilatati, per chi ne soffre, non sono solo un inestetismo, ma anche un problema associato a fastidi o dolori, specie alle gambe. Se il primo passo per curare i Capillari fragili è una sana l’alimentazione e una moderata attività fisica, quando la dilatazione è di grado severo uno dei trattamenti che offre maggiori risultati è la Laser terapia.
Gli Angiomi cutanei sono delle piccole macchie rosse, nei di sangue che compaiono sull’epidermide. Il corretto termine medico è neoplasia benigna di origine mesodermica, una neoformazione vascolare dovuta a vasi sanguigni che proliferano disordinatamente, formando degli agglomerati rossi superficiali. Gli Angiomi della pelle sono forme comuni e spesso innocue, anche se è bene sottoporsi a visita dermatologica quando tendono ad espandersi o a crescere di volume. Ne esistono di piani, tuberosi o cavernosi, e il tipo più comune prende il nome di Angioma Rubino o macchia di Campbell de Morgan, che può comparire su tutta l’epidermide e più frequentemente sul collo o sul torace. In genere non sono pericolosi per la salute né suscettibili di degenerazione maligna. Per eliminare questi inestetismi dalla pelle, uno dei trattamenti che offre maggiori risultati è anche il questo caso la Laser terapia.
La Couperose è un inestetismo cutaneo che il più delle volte interessa il viso, ma anche il collo e il décolleté. Si evidenzia principalmente a livello delle guance, tra le ali del naso e gli zigomi, con chiazze rossastre conseguenti ad una dilatazione anomala dei vasi sanguigni. Si tratta di un arrossamento intenso e generalizzato, un disturbo estetico causato da un’eccessiva fragilità dei capillari che si manifesta maggiormente nelle donne oltre i 30 anni, ma che interessa anche gli uomini con un’incidenza pari al 20%. Una pelle sottile, facilmente irritabile, sensibile: la Couperose si sprigiona nelle aree interessate specie in caso di forti emozioni, sbalzi termici, prolungate esposizioni ai raggi solari più dannosi. Inizialmente si manifesta saltuariamente, ma spesso tende a rivelarsi più frequentemente: i capillari perdono così la loro naturale elasticità e si dilatano in modo permanente diventando un disturbo cronico, che oltre a rappresentare un problema estetico può evolvere in preoccupanti lesioni vascolari. Se la Couperose si complica in acne rosacea, il medico, dopo un’accurata valutazione, potrà indirizzare il paziente ad un trattamento di Laser terapia, il metodo risolutivo per eliminare la Couperose.
IL TRATTAMENTO
Per il trattamento di Capillari dilatati, Angiomi e Couperose in stadio avanzato, il Cemed ha scelto Thunder MT, il sistema laser con Mixed Technology ad altissime prestazioni, che non produce alcun effetto negativo sulle cellule o sui tessuti vicini all’area da trattare, anzi favorisce la rigenerazione cutanea grazie alla stimolazione dei fibroblasti, fondamentali per la produzione di collagene ed elastina. Infatti il Thunder MT è ideale sia per la rimozione di lesioni dermatologiche vascolari benigne, sia per trattamenti di foto-ringiovanimento o di epilazione. Per alcuni trattamenti potrà essere utilizzata invece la luce pulsata (IPL intense pulsed light) che con il suo ampio spettro di luce policromatica produrrà diverse lunghezze d’onda e potrà coprire un’area più ampia. Entrambe le tecniche sono ormai ampiamente sperimentate e utilizzate nel campo della Dermatologia, sono procedure non invasive e non ablative e non richiedono quindi anestesia o sedazione. La scelta della tecnica più consona dipenderà dal tipo di inestetismo, dalla sua dimensione e dall’area corporea interessata. È possibile intervenire su qualsiasi fototipo, in tutti i periodi dell’anno, tramite applicazioni personalizzate e con risultati visibili fin dalla prima seduta, in assenza di dolore con ottimi risultati e soddisfazione per il paziente.
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