Traumatologia facciale
Traumatologia facciale: Informazioni generali
La traumatologia facciale rappresenta la situazione clinica che il chirurgo Maxillo-Facciale forse affronta più frequentemente. La specialità in Chirurgia Maxillo-Facciale è nata proprio con la traumatologia facciale in tempi di guerra.
LE CAUSE
Le cause possono essere rappresentate da una caduta, un’aggressione, un incidente sportivo, un incidente domestico, un incidente stradale, un incidente balistico.
LA DIAGNOSI
Un’adeguata diagnosi per un’attenta pianificazione del percorso terapeutico è fondamentale per garantire al paziente una giusta guarigione ed un più rapido recupero. La diagnosi si basa su un attento esame clinico confermato da una TC del massiccio-facciale, oggi esame indispensabile che ha completamente sostituito qualsiasi esame radiologico tradizionale. I traumi al distretto facciale possono coinvolgere una o più ossa che lo compongono, più frequentemente quelle più sporgenti, zigomo, orbita, naso, mandibola; possono inoltre presentarsi isolati o combinati tra loro, fino a coinvolgere l’intero scheletro facciale in caso di “fracasso facciale”. Vanno esclusi interessamenti a carico di strutture contigue come la fossa cranica, il cervello e l’occhio. Per tale ragione spesso il trattamento chirurgico può essere multidisciplinare interessando di volta in volta il neurochirurgo o l’oculista.
I TRATTAMENTI
Il trattamento è prevalentemente chirurgico. Attraverso approcci ben precisi si riesce a giungere alle strutture ossee rimettendole nella corretta posizione tridimensionale senza lasciare segni post operatori visibili e, grazie alle più moderne tecniche di fissazione rigida, si riuscirà a ricostruire lo scheletro facciale come i pezzi di un puzzle, fissando i vari segmenti fratturati con micro-placche e micro-viti in titanio. Le tecniche di fissazione più moderne e gli approcci chirurgici consentono oggi al chirurgo Maxillo-Facciale risultati eccellenti, sia funzionali che estetici.
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